Scritto da Lina Barone
Il Centro Studi “Pio La Torre” ospite alla scuola Scianna
Proseguono gli Incontri di legalità nella nostra scuola. Venerdì 10 Marzo protagonisti sono stati gli alunni delle classi prime che hanno avuto l’opportunità di confrontarsi e dialogare con i responsabili del Centro Studi “Pio La Torre” di Palermo, la presidente del Centro Loredana Introini e il segretario Agostino D’Amato.
Grande l’interesse suscitato dai due relatori, che hanno stimolato la partecipazione attiva dei ragazzi e che, dopo un breve excursus sulle attività promosse dal Centro Studi, hanno guidato attraverso gli interventi dei discenti un percorso di approfondimento sulla figura di Pio La Torre ucciso dalla mafia il 30 Aprile 1982, dal suo impegno giovanile di sindacalista a quello politico nella Commissione parlamentare antimafia e a quello di segretario di partito, fino alla legge da lui promossa, la cosiddetta Rognoni-La Torre, la cui approvazione è stata fondamentale negli anni a venire per contrastare il potere mafioso con il riconoscimento del reato di associazione mafiosa e con la confisca dei patrimoni di provenienza illecita.
L’incontro ha offerto agli alunni la possibilità di riflettere anche sul valore delle scelte quotidiane di legalità e sull’importanza di manifestare apertamente e coralmente il proprio dissenso contro la mafia. A tal proposito grande è stata la curiosità suscitata dalle immagini relative alla prima marcia antimafia del 26 Febbraio 1983, prima occasione in cui la società civile di Bagheria e dei comuni limitrofi ha manifestato a testa alta contro la mafia. L’esperienza della marcia fra Bagheria e Casteldaccia si è rinnovata nel corso degli anni non come semplice commemorazione ma come volontà di esprimere un impegno forte e condiviso nel contrasto alla mafia e alla mentalità diffusa che la alimenta.
Al termine è stato dato spazio, infine, alle domande degli studenti, il cui interesse manifestato nel dibattito conclusivo fa ben sperare sul loro futuro impegno di cittadini consapevoli delle scelte di legalità.
La referente dell’educazione alla legalità
Angela Maria Spanò
