Scritto da Lina Barone
"Esperienza Insegna"
La manifestazione "Esperienza inSegna 2023", giunta alla XIV edizione, organizzata dall’Associazione Palermo Scienza svoltasi dal 14 al 19 febbraio 2023 presso il Polididattico, edificio 19, dell’Università degli Studi di Palermo, incentrata sul tema “Il Mondo Possibile”, ha avuto un notevole successo sia per il numero dei partecipanti che per la qualità degli esperimenti scientifici.
Le attività proposte durante Esperienza inSegna 2023 riguardavano Il tema scelto da quest’anno “ll mondo possibile”, si incentrava su oltre 100 iniziative ideate realizzate da studenti, ricercatori, docenti e da tutta la filiera formativa: Esperienza inSegna incontra l’immaginario di Italo Calvino e le sue città reali, simboliche o surreali, diventate oggi archetipi moderni, mettendole in dialogo con i goal dell’Agenda 2030. Nasce così una geografia di esperienze da cui emerge l’importanza del sapere scientifico a supporto della progettazione delle città del futuro e della costruzione di comunità e spazi urbani, inclusivi, sicuri, consapevoli e sostenibili. Cuore pulsante di Esperienza inSegna sono gli “Exhibit scientifici”, realizzati e presentati dagli studenti al termine di percorso didattico specifico promosso dai loro docenti. La mostra degli exhibit consisteva in un percorso dove sono stati esposti i lavori di tutti i partecipanti, dalle scuole dell'infanzia a quelli dei dipartimenti universitari e degli enti di ricerca.
Anche quest'anno la nostra scuola con gli alunni delle classi 3a sez. C, 3a sez. I, 3a sez. L, accompagnati dalle professoresse Loredana Culotta, Luana Orlando e dal professore Carmelo Gerardo Scibetta, hanno partecipato, dal 14 al 16 febbraio 2023, alla XIV edizione della suddetta manifestazione diventando protagonisti dell’evento, mostrando e descrivendo, ai visitatori, i seguenti esperimenti:
- "IDROGENO, ENERGIA PULITA": il progetto si proponeva di puntare l'attenzione sul processo dell'elettrolisi dell'acqua come base per la produzione di energia pulita "Idrogeno", infatti l’idrogeno prodotto per elettrolisi a partire da energia eolica o fotovoltaica viene definito rinnovabile ed è un ottimo combustibile che non dà origine a emissioni inquinanti, infatti, dalla sua combustione, oltre che energia, si forma acqua. La tecnologia che sfrutta l’idrogeno come fonte di energia andrebbe quindi implementata e i possibili campi di applicazione sono molteplici: l'idrogeno accumulato può essere utilizzato come combustibile pulito e alternativo per i motori dei comuni mezzi di trasporto, bruciato per produrre calore, utilizzato in dispositivi chiamati celle a combustibile per generare energia elettrica in modo pulito ed efficiente.
- "EOLO, CHE LUCE!": il progetto si proponeva di puntare l'attenzione sulla produzione di energia elettrica pulita e rinnovabile attraverso la trasformazione dell'energia del vento mediante "pale eoliche". La pala eolica è un piccolo capolavoro di ingegneria, quella ad asse orizzontale è composta da:
- torre (tra i 30 e i 120 metri),
- navicella (all’interno della quale sono ubicati i vari meccanismi che consentono di convertire il vento in elettricità)
- rotore (diametro tra i 20 e i 100 metri) composto da un mozzo su cui sono fissate:
- tre pale eoliche (lunghezza tra i 10 e gli 85 metri circa).
Sulla navicella della pala eolica sono presenti vari sistemi di controllo, per monitorare in continuazione i parametri di funzionamento della pala eolica e consentire di produrre energia rinnovabile in totale sicurezza, massimizzando l’efficienza all’interno di un parco eolico.
I sopracitati docenti si sono impegnati a preparare gli alunni permettendo loro di assumere il ruolo di divulgatori scientifici, mostrando e spiegando gli esperimenti all’insegna di una didattica laboratoriale ed esperienziale che ha coinvolto nell’apprendimento sia gli stessi alunni che i visitatori.
Nel corso della manifestazione i nostri alunni hanno ricevuto innumerevoli complimenti per il livello di preparazione e per la chiarezza nelle spiegazioni. Al termine della manifestazione verranno consegnati gli attestati di partecipazione alle scuole, agli alunni e ai docenti partecipanti.
Prof. C. G. Scibetta