"La violenza sulle donne è stata definita dall’ONU “un flagello mondiale” al causa della sua diffusione in tutti i Paesi, compresa l’Italia. Gli aggressori appartengono a tutte le classi e compiono abusi fisici e sessuali su soggetti  adulti e su minori, sul lavoro e in famiglia. 

Per combattere questa forma di violenza, oltre alle leggi, servono adeguate forme di prevenzione e di educazione". Tale violenza arriva da tempi lontani e ancora oggi miete vittime non solo nei paesi più arretrati ma anche in quelli "industrializzati".

La classe 2 A ha riflettuto su questa grave forma di violenza ripercorrendo nel tempo il caso di un grave fatto di sangue avvenuto nella Sicilia del '500 e il dramma di Mahsa Amini e delle donne iraniane che chiedono rispetto e libertà. In questi lapbook la loro risposta e il loro  fermo NO ALLA VIOLENZA.

Prof.ssa Concetta Lucia Sorci